Arcanum Inferi - Ars Hermetica [2012 Full-Lenght]
Sicilia... Terra misteriosa ed affascinante, nonchè prolifica madre di molte band che hanno fatto la storia del B.M. italiano, e non solo. Arcanum Inferi, nati a Catania nel 2009, e dediti ad una forma minimale ed incisiva di Black Metal old school di stampo norvegese, ma anche con venature della scuola svedese. Gli A.I. oggigiorno con la loro proposta, di certo non aggiungeranno nulla di nuovo, ma racchiudono in se quello che è il mio pensiero su questa dottrina. Il B.M. visto non solo come genere musicale fino a se stesso ma anche "Missione", filosofia di vita. "Ars Hermetica", è un oscuro e doloroso viaggio per scoprire il grande mistero, la piena conoscenza di se stessi, nella discesa infernale. Ci troviamo dunque, innanzi un "lavoro luciferino", un concept occulto che narra le vicende di Ermete, messagero degli Dei, che grazie alle sue ali, viaggia nei vari livelli di coscienza presenti in questo universo. Lo stregone che varca le soglie infernali consapevole della sua forza della sua conoscenza e coscienza. Ma il viaggio è lungo e doloroso, permeato dal malessere interiore ben noto a chi intraprende tali cammini. Un viaggio che ci farà soffrire che ci trasformerà, che ci farà scoprire il nostro "Io" e darà nuova consapevolezza alla nostra vita. Gli A.I. non potevano iniziare meglio il loro cammino, con Ars Hermetica, loro primo full-lenght, distribuito dalla "Black Orgon Music". Il prodotto è ben ispirato ed ottimamente suonato, come detto in precedenza, viaggiamo su territori che ricordano gli anni 90, ma i nostri hanno sempre la loro personale risposta. Riff sulfurei e freddi si dipanano per tutto il lavoro, permeato da oscura malsanità ma anche di momenti epici ed introspettivi. Lo screaming di Baram è profondo e quasi recitato, sinistro ed efficace per narrare le vicende del full. Ottimi gli arrangiamenti di tastiera, non invasivi ma utili per dare il giusto mood occulto, sinistro e melanconico. Buona anche la sessione ritmica che ci regala tempi tirati e veloci a parti piu lente e cadenzate, pregne di pathos. Un buon Full che risolleverà gli animi dei nostalgici e non solo.
Voto: 75/100
CH“ИN”P.