Khephra – I 9 volti del Demonio [Full-Lenght 2017]
14.04.2017 12:20
A distanza di quattro anni ritornano i lombardi Khephra, con la loro terza prova “sulla lunga distanza”. Il successore di quel capolavoro che fù “L'Arcano del mondo” è finalmente arrivato. Il nuovo “mostro” nato in questo 2017 risponde al nome di “I 9 volti del Demonio”. Inutile fare regressioni temporali per ripercorrere la storia di questo Culto tutto Italiano chiamato Khephra, maestri e precursori assieme a pochi altri del Black Metal nel “Bel paese”.” I 9 volti del Demonio” racchiude in se tutti i mali dell'umanità, tutte le perversioni e i vizi dell' Uomo. Un Album fatto di carne, sangue, innocenza e follia. Il “Full” è un excursus nella mente malata di 9 killer seriali, nelle loro fobie e perversioni nel loro “Modus operandi”, nella paura delle loro vittime, dove si riesce a percepire la loro angoscia, il loro terrore. La scelta dei nove assassini non è certa fatta a caso, divisi tra mostri italiani e stranieri ma tutti accomunati dalle loro vittime, la parte innocente di questo mondo quella più pura e debole: Bambini e donne. Draughar, Lord, Snake e Saligia, non hanno nessuna pietà nel trasportare in musica tutta questa follia e malvagità. Il disco è un mattone compatto e grezzo che colpisce duro e fa male. Riff di chitarra potenti dalle basse accordature si amalgamano a linee di basso folli, coadiuvate da un drumming grezzo e convulso, abbastanza lineare ma di una ferocia inaudita. Tutti gli strumenti suonano compatti, portandoci letteralmente nella follia, dipingendo un vortice sonoro malato su cui Lord con il suo inconfondibile e potente screaming, vomita atrocità, paure e follie. Il “Trademark” Khephra è palpabile ed inconfondibile, sia testuale che musicale, da questo non ci si scappa. “Il maniaco della Luna” apre il viaggio nella follia. Coprofago, masochista, sadico, cannibale, Albert Fish, rapiva e torturava bambini costringendoli a sadici “giochi”, annebbiato da bibbliche parole di redenzione. Uccidere l'innocenza, mangiarla per redimere i propri peccati, “Io sono Gesu Cristo Dio ha ancora del lavoro per me”. “Gelidi Sentieri”...La drammatica scena del crimine, un decadente quadro di disperazione... “Il giorno restituisce ciò che la notte ha spezzato”. William Bonin aka “Feeway Killer”, ci conduce all'interno della sua depravazione, stupratore e sadico, le sue vittime tutte prostitute torturate e seviziate, ritrovate in prossimità di autostrade, da qui la sua denominazione...”Hai fatto di quel corpo il salvatore di te stesso”. “La casa degli orrori” che ha per protagonista il “Mostro di Glaucester” accusato di almeno 13 omicidi di giovani donne in 23 anni... “Hai tolto la vita per dare l'immortalità”. Stevanin aka “Il mostro di terrazzo” continua il viaggio, che ci conduce all'intermezzo “L'uomo Grigio” altro pseudomino usato per identificare Albert Fish, realmente agghiacciante, dove una consapevole anima racconta uno dei giochi preferiti da Fish. Una discesa nella follia che sembra non avere una fine, ci porta in ogni caso all'ineluttabile, alla fatale conseguenza, che trova le sue risposte in “Compassionevole crudeltà” la fine di tutto e la fine di questo lungo e malato viaggio, l'attesa per le loro di morti in fredde celle, la solenne vendetta, la giustizia dell'umanità... “Il bene votato al male, Il male votato al bene” , la cosiddetta “Società civile” Quanto è realmente civile? Essere come gli stessi mostri quanto ci rende migliori di loro? Alla fine “Lucifero alberga in ognuno di noi” e “Le porte dell'inferno si chiudono dietro di voi”. I 9 volti del Demonio, giunge al termine assieme anche alla mia sanità mentale, un album che fa realmente male, che fa paura, che fa riflettere, che ci porta difronte le nostre ataviche paure, la trasposizione della follia in musica e parole. Ovviamente dimenticatevi produzione plastificate e trigger vari, qui è tutto primordiale come la malvagità umana. Aspettavo davvero con ansia questo lavoro dei Khephra ed ero troppo sicuro che non mi avrebbe deluso, COMPRATELO!!!
CHN“Иecro”P.