Krowos – Verbum Luciferi [Full-Lenght 2017]

Krowos... Ennesimo e validissimo gruppo proveniente anch'esso dall'ormai rinomata scena mediterranea siciliana. Il progetto nasce nel 2011, a dargli vita sono: il polistrumentista Frozen (anche batterista dei Malauriu), e il vocalist Tsade ( anche in formazione con i Guru of Darkness), a cui successivamente si sono avvicendati altri membri, fino ad arrivare ad oggi, alla stabile formazione a quattro, con Karam ad occuparsi dei vari cori e alcune clean vocals e Imbris al basso. Krowos, antico nome irlandese per identificare il corvo, portatore di saggezza, accompagnatore di anime nel regno oscuro... Animale tra i più mistici. La Band arriva al 2017 con il loro secondo "Full", Verbum Luciferi, un opera di puro ed ortodosso Satanic Black Metal, di quelli oramai rari di questi anni, in special modo nel nostro paese. L'opera si dipana in sei tracce, tutte dal consistente minutaggio, per un totale di 44 minuti di oscura arte occulta. I Krowos ci regalano un lavoro intenso e particolarmente ispirato che li consolida saldamente nell'attuale scena italica. Frozen tesse un riffaggio tagliente, freddo e cadenzato che apporta il giusto pathos e mood in tutto il lavoro, accompagnando alcuni pezzi, da eleganti e oscuri arpeggi che regalano intensità e la giusta malinconia ed epicità all'opera complessiva. Il lavoro compositivo della chitarra, non disdegna comunque sfuriate rabbiose. A coadiuvare il lavoro delle due asce un tellurico drumming (sempre affidato a Frozen), come di prassi lineare, ma preciso ed intenso, che va dal cadenzato al sostenuto, dando maggior rilievo ai magnifici intrecci chitarristici, resi più corposi e potenti dal lavoro del basso. Tsade offre una sentita ed efficace  prova dietro il microfono, con il suo gracchiante e potente screaming (di corvina memoria) alternato nei momenti più riflessivi da mantriche clean vocals. Anche se il combo proviene dalle calde lande italiche, trae ispirazione dal freddo nord, mantenendo sempre salde le origini. "Verbum Luciferi"...  Il verbo dell'angelo caduto, portatore della luce dell'intelletto e dell'evoluzione, e a lui dedicato il concept di quest'opera, cantata interamente in latino, per dare maggior enfasi e spiritualità, come un antico ed esoterico rito.
Penso che in questo 2017 c'era bisogno di un opera così ortodossa ed oscura a ricordare ciò che il Black Metal fu in una delle sue forme più significative, non risultando a tutti i costi una proposta anacronistica e datata. L'album è uscito in 500 copie numerate a mano per la Nigredo records.

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