Malauriu - Promo [2019]

07.03.2019 18:37

Continua la mortale e distruttiva traversata dei siciliani Malauriu, mefitica creatura capitanata da Asmodeus. Dopo il grezzo e violento ep "Morte", nel quale avevano già effettuato qualche cambiamento in Line-up e relativo ingrezzimento del suono ma più in generale dell'approccio, rendendolo più diretto e pesante, di indiscussa attitudine "live". Ritroviamo oggi in gran forma i prolifici Malauriu che aprono questo 2019 sotto il segno della nera distruzione totale, sfornando un promo che è la perfetta continuazione di "Morte", anzi che lo va ad arricchire rendendosi comprimario e quindi completandolo. Come già affermato, questo promo segue gli stessi binari del precedente lavoro, un Black Metal legato profondamente alle sue radici, quindi, nei sognanti anni 90'. Non ci sono grandi novità nel songwriting, gli elementi sussistono tutti dalla produzione scarna ed essenziale, alle sfuriate in tremolo di Asmodeus con la sua ascia, che in ogni caso, anche se segue gli stilemi e da un certo punto di vista i dogmi dell'ortodossia "Black", riesce sempre ed in ogni caso a creare riff assassini e personali sonorità (cosa che non riesce a tutti.ndr), dal groove sempre coinvolgente e spacca ossa. Lo screaming rabbioso e potente di Venor

oramai anch'esso divenuto un marchio per la creatura Malauriu, si rende alfiere di questa mortale cavalcata, con la sua bastardagine e la sua indiscussa e viscerale attitudine. Il lavoro dietro i necrotici "Tamburi di guerra" affidato a E.P. è furioso e primordiale, destreggiandosi tra parti tiratissime a mid-tempos più ragionati, il suono è quindi secco e distruttivo, amalgamato ai letali giri di basso di S.T. Il lavoro si Apre con "Thelema", filosofia creata all'inizio del XX sec. dall'esoterista e occultista inglese Aleister Crowley, che tra l'altro fondò l'abbazia di Thèlema proprio nella terra natale dei Malauriu la Sicilia, precisamente a Cefalù a villa Santa Barbara, rendendola il fulcro del suo culto. La seconda traccia "Clinking Bones" (tintinnio di ossa, da tradizione Malauriu. ndr) con il suo incedere lento e cadenzato ci riporta alla memoria, quell'altro piccolo capolovaro che fù "Semper ad mortem cogitantes", e qui a prestare il suo screaming acido è L. (non si conosce altro sulla sua persona.ndr), il testo è affidato ad una vecchia conoscenza ( Ha scritto la canzone "Anguiformis" sul cd Semper ad Mortem...) che fa parte del grande collettivo Malauriu Nigra Latebra.

A concludere l'opera, è una chicca presente soltanto nella versione in cd ed è una cover dei Black Sabbath "Electric Funeral", proposta in una veste letteralmente mortifera, e che vede la collaborazione di diversi componenti del "Collettivo": La voce e penso anche gli arrangiamenti sono ad opera di Felis Catus, al basso troviamo S.T e dietro le pelli Frozen; I nostri riescono a rendere un grande omaggio ai Black Sabbath. I Malauriu riescono ancora una volta con questi tre pezzi a riportarci alla mente un Black Metal oramai quasi dimenticato, e lo fanno con l'anima e la perizia che li contraddistingue. Il cd fisico è uscito in autoproduzione in una piccola manciate di copie tutte numerate a mano, se riuscite ancora a trovarlo ve lo consiglio senza ombra di dubbio.

CHN"Necro"P.