Recensione - DarkSpace - Dark -I [2012 Ep]

08.12.2012 11:37

Black Metal - Recensioni

 

Zorgh, Zhaaral e Wroth, nel 1999  in Svizzera e più precisamente a Berne, danno vita ai DarkSpace combo dedito ad una forma Ferale di Space/Black metal. Ambient freddo distaccato, che ci catapulta nello spazio più profondo, lasciandoci in balia di nebulose, buchi neri, costellazioni. In poche parole, un viaggio unico irripetibile. Ogni loro lavoro non è contraddistinto da nessun titolo ne di album ne di track ma soltanto dei numeri ad indicare la sequenza dei suddetti. Molto probabilmente per rimarcare la matematicità e la freddezza delle loro opere. All'attivo hanno un demo "-I" tre album: I, II, III, e questo ep che sarebbe la ri-registrazione del demo "-I". Tornando a Noi, premetto di amare questa band, ma non capisco proprio questo ep, non aggiunge nulla di nuovo a quanto detto fin'ora la trovo davvero inutile. L'ep suona esattamente come il demo, se non per l'aggiunta  di un mezzo intro che ci introduce al lavoro. La produzione è identica i suoni anche. In ogni caso è quanto di più violento primordiale, misantropico si possa trovare in circolazione. Tutto il lavoro è scandito da una martellante  Drum machine programmata per l'esapserazione, iperveloce. Accordature di chitarra bassissime e riff seratissimi e gelidamente distaccati non ci lasciano respirare. I tre musicisti anche in veste di singers tessono una tela disumana di screaming, che si susseguono che si accavalcono . Un gruppo adatto soltanto a chi  non ha barriere mentali e vuole lasciarsi traportare da suoni misantropici e nichilisti. In conclusione è un ottimo lavoro ma inutilmente riproposto sotto forma di ep.

Voto: 60/100

CH“ИN”P.