Recensione - Lord Agheros - Demiurgo 2012

30.11.2012 13:36

Black Metal - Recensioni

 

Evangelou  Gerassimos, questo è il nome del genio musicale che stà dietro il moniker di Lord Agheros. Siciliano, e non di certo un novellino nella scena underground. Attivo musicalmente dal 1995 nei Vertex, e successivamente nei Black Mother Moon, arrivando nel 1999 anno di nascita della one man band "Lord Agheros". Ma bando alle ciance, 3 Full-Lenght all'attivo per arrivare a questo 4to. Demiurgo questo è il titolo, figura filosofica/mitologica, semiDio, forza ordinatrice che trasforma e forma. E proprio come un moderno Demiurgo,  Lord Agheros plasma e trasforma i suoni di questa immensa opera, complessa e dalla duplice anima. Ha in se la feralità primordiale del Black Metal, avvolta magistralmente da un ambient cupo gotico. un lavoro dalle mille sfaccettature: Epico, decadente, onirico, malinconico. L' "Album" è composto da 17 track, ma è inutile analizzare questo lavoro track by track, inutile quanto riduttivo, un' opera che va vissuta in toto.  Il viaggio inizia con un prologo orchestrale e malinconico, dove una voce di donna recita, una parte del Simplicio di Anassimandro, (filosofo greco. ndr) <>. Si capisce già da subito la profondità e la complessità dell'opera, lavoro non adatto a tutti gli animi, perchè è di questo che si parla di anima di emozioni portate al limite. Ho diviso metaforicamente l'album in due parti una prima, dove prevale la componente "black metal", scandita da un drumming preciso e marziale ma mai troppo invadente, ove le chitarre create si susseguono in riff freddi e ben congeniati a partiture epiche e oscure ricche di pathos. Gli arrangiamenti orchestrali e melodici sono creati ad hoc  e molto ispirati, il tutto condito da un buono screaming anche se un po troppo effettato. Un crescendo di emozioni di sensazioni di stati d'animo che raggiungono l'apice in "Thanatos", canzone da pelle d'oca  dove nel mezzo fa capolino una voce profonda anziana che recita i versi di Giuseppe Ungaretti "io sono una creatura". La seconda parte dell'opera si incentra maggiormente  in un caldo e soffuso ambient dove le magistrali partiture di Pianoforte la fanno da padrone. Lord Agheros ispirato maggiormente da gruppi come Summoning e Ulver, ma mai derivativo sempre personale nel reinventare il suo stile. Affidando  il full-lenght ad una produzione "old School" che risalta maggiormente il lavoro.

Demiurgo un opera completa piena che vira dalla musica classica al black all'ambient più struggente senza mai cozzare, senza mai sbagliare. Un album sincero fatto con il cuore e soprattutto con l'anima. Fatevi rapire trascinare dentro i meandri del vostro io. portate all'estremo ogni vostra emozione e sensazione, lasciatevi semplicemente trasportare, solo così potrete apprezzare appieno Demiurgo.

Voto: 85/100

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