Recensione - Marduk -Serpent Sermon [2012 Full-lenght]
Dodicesimo Full-Lenght per il combo svedese, e come di consueto, da qualche anno a questa parte nascono le solite polemiche: Troppi cambi di line-up, Legion era Legion Mortuus non è Legion e cazzate simili. Bene sapete che penso? Che andassero un po tutti Affanculo!, i Marduk del 2012, dopo le varie sperimentazioni da Pleague Angel a Wormwood, ci regalano un autentico monolite di pura aggressione e blasfemia. Appunto grazie agli Dei, Mortuus non è Legion e con tutto il rispetto per quest'ultimo, per averci regalato, indubbi capolavori con Marduk nel passato, è nettamente inferiore su tutto, dalla presenza scenica alla cosa fondamentale che è la voce. Serpent Sermon suona compatto e massiccio, una mazzata in pieno volto; Lasciati i bombardamenti dell'ormai mitico Panzer, e le incurioni guerrafondaie dell'ep Iron Dawn, i nostri ritornano con blsfemia pura, e satanica vocazione. I "Sermoni infernali" ci regalano Riff decisamente freschi, innovativi ma che suonano anche malsani e cupi, il tutto suona tra il marziale ed il cadenzato. Rostèn vomita il suo inconfondibile screaming grasso, potente e cangiante. Il lavoro dietro le "pelli" è semplicemente bestiale veloce potente e preciso, che risalta una sessione ritmica diretta ed esplosiva. La produzione è curata e sporca al punto giusto, affidata agli Endarker Studios del bassista Devo. Anche se il full in alcuni momenti può risultare un tantino pesante, contiene realmente pezzi devastanti, che credetemi, in sede live raggiungono picchi di violenza e malvagità inauditi. Un album molto più che discreto, che sono certo vi farà "scapocciare" alla grande.
Voto: 90/100
CH“ИN”P.