Sinoath - Meanders of Doom [Ep 2016]
Sinoath, un nome già noto nella scena metal estrema italiana con i loro 25 anni di onoratissima carriera. Provenienti dalla calda Sicilia precisamente da Catania, i nostri dopo otto anni dalla loro ultima fatica “Under the Ashes” si riaffacciano nel panorama metal contemporaneo con un Ep dal titolo “Meanders of Doom”, che anche se composto da sole due tracce, risulta comunque molto corposo con i suoi venti minuti di ottima musica. Parto subito dicendo che questa è una recensione un po’ anomala per Hate-Propaganda, questa non è un opera Black Metal ( In senso stretto), ma voglio comunque scrivere il mio piccolo parare in quanto questo Ep è pregno di oscurità e riconoscendo la maturità espressiva e tecnica dei Sinoath che spaziano su diversi generi, toccando appunto anche il “Black” ma non solo. In 2 tracce ottimamente strutturate e di matrice a mio avviso doom, si spazia dal Dark Metal allo Sludge, al Rock targato anni 70 dalle venature Horror. L’Ep parte con la title track Meanders of Doom anticipata da un intro di 1:39 minuti, molto ambient ed oscuro che precede un entrata nel vivo del pezzo con riff davvero doomish ed una voce filtrata che mi ricorda abbastanza i Celtic Frost e non solo per la voce. Il pezzo procede variegato e con molti cambi anche con momenti e riff abbastanza serrati, con intramezzi di sinth molto “horror” e sinistri dai ritmi ipnotici. Si prosegue con la conclusiva Codes of Knowledge molto più Rockeggiante e anni ’70 che mantiene in ogni caso il suo alone di oscurità, i ritmi sono molto più sincopati e il lavoro di batteria gioca di più toccando più pezzi. Il lavoro delle chitarre è ottimo e potete godere anche di qualche assolo molto ispirato. Ovviamente produzione e suoni sono ottimi. I Sinoath hanno esperienza da vendere e lo si capisce da come hanno reso fluido il loro prodotto pregnandolo di personalità e originalità.
CHN“Иecro”P.