Speculum Mortis - Fate tutti il vostro dovere [2016] Review II° by Grav
Non è facile recensire il terzo full degli Speculum Mortis perchè non basta solamente seguirli musicalmente, ma anche stare molto attenti a cosa vogliono trasmetterci o meglio ancora farci capire con le proprie parole quello che vogliono comunicare alla gente o ancora meglio, quello che i nostri cari avrebbero voluto dire a noi stessi nei periodi di guerra...
E il Piave mormorava, ma...quando tacque, le sue sponde furono libere e le Alpi sicure...e gli Speculum Mortis iniziarono a cantare le loro leggende con il vero spirito e il vero arpeggiar della loro musica!
In tanti si chiederanno perchè ho usato la parola “arpeggiare” visto che comunque trattiamo di una band metal italiana con i controcazzi anche perchè gli Speculum Mortis sono i Khephra, quindi il tutto vi sembrerà molto strano, ma la parola arpeggiar ha secondo me il significato migliore per l' avvolgere il proprio canto e il proprio verbo musicale con le cose avvenute nelle ormai lontane guerre a tutti gli effetti, sia di parola che di musica!
Questo album merita molto infatti non voglio analizzare questo specificandomi su ogni singola canzone, ma và ascoltato tutto e mentre la musica descrive i suoni della nostra terra, le grida, i pianti e le vittorie dei nostri soldati, bisogna leggere con attenzione i testi e immaginare noi stessi i tempi ormai antichi dove persone orgogliose della loro Nazione hanno difeso e combattuto per essa...
Mi avete capito? Spero di essere stato abbastanza chiaro, non fatevi influenzare dalla canzone più metal, o più folk, ma immaginatevi voi questa musica per ogni scena descritta dagli Speculum Mortis!
Nelle fredde terre di nessuno...Vincere o cadere...Non si torna indietro...Vittoria o Morte...non dico altro, continuatela voi ascoltando bene questo ultimo disco degli Speculum Mortis!!!
Grav